Il giovane pilota britannico, sostenuto da UFI Filters, conquista il titolo di vice campione nella prestigiosa Porsche Mobil 1 Supercup, che si disputa in concomitanza con i Gran Premi di Formula 1
È stata una stagione davvero brillante questa per Harry King. Il pilota britannico che UFI Filters sostiene nelle Porsche Mobil 1 Supercup e Porsche Carrera Cup Deutschland.
Nella prestigiosa Porsche Mobil 1 Supercup, il giovane talento (ha 23 anni) ha combattuto fino alle ultime gare, battendosi per il primato, vincendo la prova dell’Hungaroring e ottenendo una serie di ottimi piazzamenti, compresi tre secondi posti e il terzo posto nell’ultima tappa al Gran Premio d’Italia a Monza. Una sequenza di podi che, insieme agli altri punti conquistati, gli ha consentito di finire il campionato al secondo posto assoluto.
Harry King ha ottenuto eccellenti risultati anche nella Porsche Carrera Cup Deutschland, vincendo le due gare iniziali, entrambe disputate a Imola. Una serie di piazzamenti gli ha permesso di arrivare alle ultime gare della stagione, in programma tra fine settembre e ottobre, restando in lotta per il primato.
UFI si congratula con Harry King per questa brillante stagione di gare, dimostratesi quanto mai accese e combattute.
Un rapporto di lunga data
UFI vanta una lunga tradizione nel motorsport. Già alla fine degli anni ’70, infatti, la Ferrari utilizzava in Formula 1 i filtri UFI, che colsero il primo successo al Gran Premio di Gran Bretagna del 1978 con la Rossa guidata da Carlos Reutemann.
Da allora, UFI è sempre stata presente in Formula 1 e oggi fornisce nove team dei dieci che partecipano ai Gran Premi con i propri sistemi filtranti, oltre a essere protagonista in molti altri prestigiosi campionati.
UFI è, però, attenta anche ai giovani talenti del motorsport e già nel 2023 ha deciso di sostenere il promettente pilota inglese Harry King nei campionati monomarca Porsche.
La scelta è caduta su Harry in virtù della sua brillante carriera. Dopo gli esordi nel karting, che lo hanno visto subito imporsi nelle categorie National Open e Cadetti, King è emerso nei campionati monomarca riservati alle Ginetta, una coupé inglese dalle prestazioni elevate prodotta in piccola serie. Con queste vetture, King ha conquistato il suo primo titolo nelle GT4 Series del 2019.
In seguito, King si è impegnato nei campionati Porsche, che lo hanno visto emergere rapidamente. Del 2020 è la sua affermazione nella Porsche Carrera Cup Gran Bretagna, che lo ha confermato come una delle promesse emergenti del motorismo sportivo d’Oltre Manica. Questo gli ha permesso di ottenere il titolo di Driver of the Year 2 da parte della prestigiosa rivista inglese Autosport.
Nel 2022, il giovane pilota inglese ha conquistato la Carrera Cup del Benelux, un successo che gli ha consentito di passare l’anno successivo alla Porsche Mobil 1 Supercup, nella quale si è classificato subito al terzo posto. Il risultato che gli è valso il riconoscimento di British Racing Drivers Club Golden Star, del quale era stato insignito nientemeno che Sir Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1.
Ed è proprio grazie a questi risultati che UFI ha voluto confermare nel 2024 la propria partnership con Harry King, sostenendo la sua 911 GT3 Cup sia nella Porsche Carrera Cup Deutschland, che si disputa nei circuiti di Germania, Italia, Austria e Paesi Bassi, sia nella Porsche Mobil 1 Supercup, le cui gare si svolgono in concomitanza con i Gran Premi europei di Formula 1.
Harry scende in pista con il sostegno di UFI e con i colori (inconfondibilmente rosa) della squadra austriaca BWT Lechner Racing, che vanta una lunga tradizione: fondata nel 1975, si è aggiudicata i titoli per Team, Piloti e Rookie della Porsche Mobil 1 Supercup del 2022.
Un campionato impegnativo
La Porsche Mobil 1 Supercup è uno dei campionati monomarca più prestigiosi perché è l’unico che si disputa in concomitanza con i Gran Premi di Formula 1, davanti al pubblico delle grandi occasioni.
La stagione comprende in genere otto gare, disputate sui circuiti più difficili come Imola, Monte Carlo, Silverstone, Spa-Francorchamps, Zandvoort e Monza.
È un vero spettacolo vedere una trentina di Porsche 911 combattere senza esclusione di colpi, fino ad arrivare a veri e propri contatti, guidate da giovani talenti come Harry King.
Un campionato come questo mette tutti i partecipanti sullo stesso piano, perché le vetture utilizzate hanno caratteristiche identiche e godono dello stesso livello di preparazione: a emergere, quindi, sono le doti al volante dei driver più qualificati.
I più abili utilizzano questo campionato come vero trampolino di lancio: esemplare è il caso del giovane neozelandese Earl Bamber che, dopo essersi imposto nella serie, venne promosso al programma LMP della Porsche, grazie al quale vinse nel 2015 la prestigiosa 24 Ore di Le Mans al volante di una 919 Hybrid.
Le vetture utilizzate nel campionato Porsche Mobil 1 Supercup sono delle 911 GT3 Cup, basate sulle Porsche 911 serie 992 stradali. Il motore è il classico sei cilindri boxer con cilindrata di 4 litri e potenza di 510 CV.
Rispetto alla versione di serie, le modifiche per la pista riguardano particolari come il collettore di aspirazione, la gestione elettronica del cambio, il servosterzo, reso ancor più rapido e diretto, la strumentazione digitale e le sospensioni. Anche l’aerodinamica viene rivista, con l’adozione di un’ala posteriore più grande, che genera un maggior carico verticale sul retrotreno.
Oltre che nella Porsche Mobil 1 Supercup, queste vetture vengono utilizzate nei campionati monomarca nazionali, che si disputano in Europa, Asia e Nord America.
Dal 1990, anno della Prima Porsche Supercup, la Casa di Stoccarda ha prodotto più di 4.250 esemplari di 911 destinate a essere impiegate in questo tipo di competizioni.