UFI Filters, leader globale nella filtrazione e gestione termica, nonché nelle tecnologie per la mobilità sostenibile e a idrogeno, ha ricevuto il prestigioso premio “Top Investor” nell’ambito dei China Awards 2024. L’evento, organizzato dalla Italy China Council Foundation-ICCF e Milano Finanza-Gruppo Class Editori, si è tenuto il 4 dicembre durante la tradizionale “Charity Dinner” presso il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, alla presenza di personalità di rilievo quali Mario Boselli, Presidente di Italy China Council Foundation- ICCF, e Paolo Panerai, Editore e Amministratore Delegato di Class Editori, che hanno accolto Liu Kan, Console Generale della Cina a Milano, Luo Jin, Ministra Consigliera dell’Ambasciata cinese in Italia, e Lorenzo Riccardi, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Un investimento strategico: UFI GREEN
Il premio è stato assegnato a UFI Filters per i suoi significativi investimenti in Cina, culminati nell’inaugurazione di UFI GREEN, il primo sito industriale del Gruppo interamente dedicato alle tecnologie per la mobilità sostenibile. Situato a Jiaxing, nella provincia di Zhejiang, questo impianto copre un’area di 42.000 m² progettata per ridurre al minimo le emissioni e i consumi energetici. Grazie all’installazione di 15.000 m² di pannelli fotovoltaici, UFI GREEN si posiziona come un modello di efficienza energetica e innovazione tecnologica.
In questo sito industriale, l’azienda sviluppa sistemi di gestione termica e soluzioni avanzate di filtrazione destinate a veicoli elettrici, a idrogeno e a celle a combustibile. “Questo stabilimento non è solo un investimento strategico, ma anche una dichiarazione del nostro impegno verso un futuro più sostenibile,” ha commentato il CEO di UFI Filters, Stefano Gava, ritirando il premio. “Ogni anno rafforziamo la nostra presenza in Cina con investimenti mirati allo sviluppo di nuovi prodotti, attrezzature e impianti di produzione. Per il 2025, puntiamo a espandere ulteriormente la nostra offerta, entrando anche in nuovi segmenti di mercato”.
Leadership consolidata in Cina
UFI Filters è presente in Cina dal 1982, dove oggi conta sette stabilimenti produttivi, inclusi un centro di ricerca e sviluppo e un laboratorio con oltre 100 ingegneri altamente specializzati. Con i suoi due marchi aftermarket, UFI e SOFIMA, l’azienda copre il 93% del parco auto cinese, confermando il proprio ruolo di protagonista in un mercato che, con oltre 27 milioni di veicoli venduti ogni anno, rappresenta il principale hub automobilistico a livello globale.
Il Presidente di UFI Filters, Giorgio Girondi, in collegamento video alla cerimonia, ha commentato: “Ricevere per la terza volta un riconoscimento ai China Awards è un grande onore. Questo premio celebra il nostro percorso in Cina, iniziato nel 1982, cresciuto fino a sette stabilimenti produttivi, un centro di ricerca e più di 2.000 persone e testimonia la nostra leadership anche sui mercati mondiali. La Cina rappresenta, infatti, il primo mercato automobilistico al mondo, sta guidando la rivoluzione globale dell’elettrificazione e il nostro legame con questo Paese si basa su una visione condivisa di innovazione e sostenibilità. Nel mio nuovo incarico come Advisor della delegazione italiana al Parlamento Europeo, voglio portare avanti un messaggio chiaro: Italia e Cina condividono un obiettivo fondamentale, quello di costruire ponti e relazioni stabili.” Girondi ha inoltre sottolineato l’importanza delle partnership locali e il supporto costante del governo cinese nello sviluppo di nuove tecnologie.
Impegno sociale e sostenibilità
Oltre agli investimenti tecnologici, UFI Filters promuove in Cina iniziative di responsabilità sociale, come il contest sulla sostenibilità organizzato in collaborazione con il quotidiano Shanghai Daily. L’innovazione di UFI Filters non si limita ai prodotti, ma si estende all’impegno per la comunità e per l’ambiente.
UFI Filters si conferma quindi non solo un leader globale nella mobilità sostenibile, ma anche un ponte di dialogo e cooperazione tra Italia e Cina, contribuendo allo sviluppo di un futuro sempre più green e tecnologicamente avanzato.