UFI accelera sulla sostenibilità: maggiore attenzione a emissioni, riciclo e idrogeno. Con le persone al centro.

Nel Sustainability Report 2024 il Gruppo rafforza l’impegno su filiera, riciclo, tecnologie per la mobilità green e formazione in 21 Paesi.

L’italiana UFI, azienda leader globale nelle soluzioni di filtrazione e thermal management per veicoli ibridi ed elettrici, nonché nelle tecnologie per l’idrogeno verde, presenta il Sustainability Report 2024. Il documento rappresenta uno strumento chiave di trasparenza e rendicontazione per il gruppo, redatto secondo gli standard GRI (Global Reporting Initiative Standards) quindi certificato da un ente terzo, a conferma del proprio ruolo attivo nella trasformazione sostenibile del comparto industriale.

Verso la Transizione Ecologica: l’impegno di UFI per un futuro sostenibile

Con 22 siti produttivi in 21 Paesi e oltre 4.300 dipendenti, UFI affronta la transizione ecologica con risultati concreti e una visione centrata su innovazione, mitigazione dell’impatto ambientale, elevati standard qualitativi e crescita del capitale umano. Un approccio integrato che coinvolge tutta la catena del valore – dalla progettazione alla produzione, dall’innovazione alla governance, fino alle persone – per guidare la transizione dell’industria verso modelli a impatto positivo, privilegiando efficienza energetica, il riciclo e la riduzione delle emissioni.

Maggiore attenzione alle emissioni e impegno su scala globale

Per la prima volta UFI ha condotto una doppia indagine di materialità, conforme agli European Sustainabilty Reporting Standards (ESRS), valutando sia gli impatti delle proprie attività, che le conseguenze sul piano finanziario.

Nel 2024 UFI ha ottenuto una riduzione del 21% delle emissioni dirette Scope 1, grazie a interventi sull’uso di gas, carburanti e gas refrigeranti. Sono inoltre sempre più alti l’attenzione e l’impegno verso i diversi indici di emissioni e l’utilizzo delle rinnovabili nei diversi Paesi in cui opera, per poter intraprendere una prossima roadmap a livello di gruppo.

Tra le altre azioni:

  • Miglioramento del 5% dell’Energy Intensity Index
  • – 12% nei consumi elettrici nell’area APAC
  • Impegno verso l’utilizzo di energie rinnovabili, ad esempio oltre 000 kWh autoprodotti tramite impianti fotovoltaici in India
  • Nuovi impianti fotovoltaici previsti in Cina e Repubblica Ceca
  • 252 MWh acquistati in certificati di energia verde (REC)
  • Riciclaggio di rifiuti pericolosi più che raddoppiato rispetto al 2023, raggiungendo 331,60 tonnellate (ovvero il 5,2% del totale rifiuti riciclati, rispetto al 2,8% dell’anno precedente).

Con l’obiettivo di un approccio integrato, il report include per la prima volta, anche le emissioni Scope 3 – categoria trasporti, con un’analisi per modalità logistica per focalizzare l’attenzione anche sulla sostenibilità della value chain.

Innovazione e sviluppo sostenibile: dall’idrogeno all’elettrico

Per UFI, l’innovazione non è un’attività a sé stante, ma un dovere a lungo termine: non solo per anticipare le richieste del mercato, ma per creare soluzioni che rispondano alle grandi sfide ambientali globali.

Il Sustainability Report 2024 mette in luce i principali asset tecnologici e gli investimenti del gruppo: dai media filtranti brevettati FormulaUFI ad alte prestazioni e lunga durata, alla nuova business unit Thermal Management, che fornisce sistemi per veicoli elettrici e ibridi, fino allo sviluppo della filiera idrogeno verde con la nuova azienda dedicata UFI Hydrogen.

Un esempio concreto di questo approccio è l’investimento continuo nei media filtranti brevettati della famiglia FormulaUFI, sviluppati internamente per garantire alte prestazioni (pressione, portata, durata) e al contempo ridurre il numero di sostituzioni, allungare gli intervalli di manutenzione dei veicoli e diminuire le emissioni di CO₂ nel ciclo di vita del prodotto.

In questo contesto si inserisce anche il progetto UFI GREEN, il primo impianto industriale del Gruppo in Cina interamente dedicato alle tecnologie sostenibili. Inaugurato nel 2023 a Jiaxing e appena giunto a celebrare il suo primo anniversario, UFI GREEN ha rappresentato per il Gruppo un investimento da 45 milioni di euro, che si è concretizzato nella costruzione di un impianto da 42.000 m² coperto da pannelli fotovoltaici per una produzione annua stimata di oltre 1 milione di kWh. Qui UFI produce sistemi avanzati di gestione termica per batterie e componenti di filtrazione destinati alla mobilità elettrica e a zero emissioni. Una seconda fase vedrà la nascita, in joint venture con Sinopec, di una linea produttiva dedicata a membrane per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno verde.

Nel 2024, UFI ha accelerato l’industrializzazione della divisione UFI Hydrogen, focalizzata su membrane avanzate per l’intera filiera dell’idrogeno: dalla produzione tramite elettrolizzatori, alla conversione in energia con fuel cell, fino agli E-fuels e alla gestione di stoccaggio e trasporto.

Con un impianto dedicato, team specializzati e competenze maturate in scienza dei materiali, dinamiche di separazione e manifattura di precisione, UFI Hydrogen rappresenta una tappa strategica nella transizione del gruppo verso piattaforme di innovazione sostenibile applicabili a più settori.

Infine, l’innovazione passa anche dal miglioramento dei processi produttivi: dalla riduzione dei consumi energetici nei siti industriali all’adozione di sistemi digitali per aumentare l’efficienza e ridurre i margini di errore, con una rete integrata di team R&D, ingegneria, qualità e ambiente che lavora in sinergia per diffondere una cultura dell’innovazione continua.

Le persone al centro della strategia

Il capitale umano è il motore della trasformazione UFI: nel 2024 sono state erogate oltre 45.000 ore di formazione, in crescita rispetto all’anno precedente.

Grande attenzione è stata dedicata ai percorsi di sviluppo: 1.213 collaboratori sono stati coinvolti nei Personal Business Plan (PBP), progetti individuali per la crescita professionale.

La promozione della diversità generazionale e culturale e la crescita interna restano pilastri dell’identità UFI, che opera con una visione truly global.

“La sostenibilità per noi non è un’opzione, ma una responsabilità. Serve creare tecnologie che costruiscano un futuro migliore, per le persone e per il pianeta,” dichiara Giorgio Girondi, Presidente di UFI. “In un mondo che cambia velocemente, non ci limitiamo a inseguire i trend: investiamo in ciò in cui crediamo. Innoviamo per rispondere alle sfide industriali e ambientali con soluzioni concrete, che generano valore reale e duraturo. Dall’idrogeno all’elettrico, dalla filtrazione alla gestione termica, ogni nostra scelta nasce da una visione chiara e si traduce in un impatto tangibile. Ma la vera trasformazione non è solo tecnologica: è culturale, ed è fatta dalle persone. Siamo una realtà fatta di uomini e donne che condividono lo stesso scopo e costruiscono insieme il futuro che vogliamo”.

“Il Sustainability Report 2024 è il primo con doppia indagine di materialità” aggiunge Stefano Gava, CEO di UFI. “La sostenibilità per UFI è una leva che guida le decisioni e si traduce nell’impegno alla creazione di un piano a lungo termine che permei ogni funzione e ogni scelta strategica del gruppo. Un approccio concreto, trasversale e condiviso, che si nutra della competenza delle nostre persone e della volontà di trasformare ogni obiettivo in pratica quotidiana.”

Il report è disponibile nella sezione dedicata del sito ufficiale: